Una partita all’insegna del numero 3. Tre le reti dei liguri, tre i loro tiri in porta e tre i minuti di follia rossoblù. Alla luce delle partite precedenti, sconfitta a Napoli 4-3 e sconfitta in casa con il Bologna 2-3, possiamo dire che il numero 3 agli squali non porta bene, con buona pace di Pitagora e della sua teoria del numero perfetto. Le reti di Djidji e Messias facevano presagire la prima vittoria esterna anzi, il risultato di 2-1 stava pure stretto viste le occasioni fallite da Luperto e Ounas. Ma all’89’ il pareggio ligure con Maggiore premiava oltremodo uno Spezia in una partita totalmente dominata dal Crotone e faceva scattare la regola del tre. In tre minuti gli uomini di Cosmi hanno condensato un intero campionato, fatto di belle giocate in avanti e buchi colossali in difesa. Erlic, al 92′, si è ritrovato nel buco giusto per accompagnare in rete il pallone che Ismajili, di testa, aveva mandato sulla traversa. Con questa sconfitta gli squali rimangono a 15 punti in classifica, -9 dalla salvezza, 9 è un multiplo di tre o, se preferite, 9 sono i giocatori che i tifosi rossoblù vorrebbero spedire in tribuna. Per concludere con la teoria del 3 ci vengono in aiuto i Negramaro che, in tempi non sospetti, nella loro hit “Solo tre minuti” avevano descritto il Crotone targato 2020-2021, brano incluso nell’album “Mentre tutto scorre”, titolo profetico. Siamo sicuri che leggerete cantando quanto segue:
Solo tre minuti per
Parlarti di me
Di bugie come se
Mostrar di me
Quello che
Ancora no
Non sono stato mai
La prossima gara vedrà arrivare allo Scida l’Udinese, consigliamo a Cosmi di procurarsi una parrucca per sabato prossimo cosi, in caso di sconfitta, eviterà di graffiarsi la testa.