Solo al minuto 85 la Lazio supera il Crotone, grazie a Caicedo che mette in rete un tiro da fuori di Escalante che si trasforma in assist per l’ecuadoregno subentrato a Immobile. Rimane l’amaro in bocca perché il pareggio era meritatissimo anzi, stava pure stretto se consideriamo l’errore di Rispoli a tu per tu con Reina. Anche se è arrivata una sconfitta oggi abbiamo visto una buona gara degli squali che, andati in svantaggio dopo 14′ per mano di Milinkovic-Savic, sono riusciti a pareggiare al 29′ con Simy che, da fuori area con un rasoterra, ha fulminato Reina. Al 35′ il Crotone reclama per un intervento dubbio in area di Leiva su Ounas, Rapuano lascia correre. Il primo tempo sembra destinato a finire in parità ma a 6′ dal termine Luis Alberto, anche lui da fuori area, calcia a fil di palo trovando il secondo gol per i laziali. Nella ripresa Tardioli, in panchina al posto di Cosmi, inserisce Djidji per Magallan. Il Crotone affronta a viso aperto i padroni di casa ed al 49′ Messias viene steso in area, questa volta Rapuano non può non concedere il rigore agli squali. Dal dischetto Simy non sbaglia, realizza la su 12ª rete in campionato e porta il risultato sul 2-2. La reazione della Lazio è veemente, il Crotone soffre, al 75′ occasione per Milinkovic-Savic che di testa manda clamorosamente fuori. La grande occasione per i rossoblù arriva al 77′, Ounas lancia in maniera splendida Rispoli, l’esterno entra in area e si fa ipnotizzare da Reina che respinge di piede. La partita si decide in questi minuti, la Lazio preme ed è ancora pericolosa con Milinkovic-Savic che, di esterno destro, devia in porta, ottima la risposta di Cordaz che mette in angolo. Il definitivo vantaggio dei padroni di casa arriva al minuto 84 con Caicedo che in area intercetta un tiro di Escalante e calcia in rete. Vittoria scaccia crisi per l’undici di Inzaghi, il Crotone visto oggi all’Olimpico è il lontano parente di quello che abbiamo dovuto sopportare per 24 lunghe giornate. L’arrivo di Serse Cosmi, oggi in tribuna per squalifica, ha dato la carica ma molti giocatori hanno sicuramente cambiato atteggiamento. Ottima la prova di Messias che ha fatto impazzire Luis Alberto, Ounas ha messo in crisi la difesa laziale e Simy si sta dimostrando cinico e spietato. A centrocampo Petriccione e Molina reggono bene mentre in difesa Luperto sembra un’altro giocatore. Il Crotone visto oggi guadagna fiducia ed autostima e cresce in noi l’idea che il cambio tecnico sia arrivato con almeno 7 giornate di ritardo. Sabato prossimo allo Scida arriva il Bologna, vietato sbagliare.