Nella partita forse più importante della stagione il Crotone rimane a guardare il Genoa ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Il Genoa sicuramente ha una rosa superiore al Crotone, ma proprio per questo serviva contrapporre l’agonismo, la cattiveria, la convinzione nei propri mezzi, ed invece in campo abbiamo visto 11 desaparecidos. Probabilmente Stroppa ha caricato talmente i suoi ottenendo l’effetto contrario. Il tecnico milanese inserisce subito titolare Di Carmine, sposta Messias a
centrocampo e consegna le chiavi della difesa a Marrone. Il Genoa trova il gol del vantaggio al 24′ con Destro, che ha raccoglie una corta respinta di Magallan e insacca alla destra di Cordaz. Il Crotone non riesce ad avvicinarsi alla porta di Perin mentre i Grifoni hanno il pieno controllo del campo.
Il raddoppio dei liguri arriva al 29′ con Czyborra che, da fuori area trafigge con un diagonale Cordaz. Nella ripresa Stroppa cambia Pereira, problemi ad un ginocchio per lui, ed inserisce Rispoli. Al 50′ arriva il terzo gol del Genoa, con Destro che realizza la sua doppietta. La rete spegne totalmente il Crotone che non riesce a costruire nulla di pericoloso.
Il Genoa sfiora la quarta rete con Pandev, ottima la risposta di Cordaz. Nei minuti finali Perin nega la gioia del gol a Benali, deviando sul palo un tiro ravvicinato del libico. Da segnalare l’ammonizione rimediata da Messias che, essendo diffidato, salterà la partita con il Milan in programma domenica alle ore 15.00. Nel post partita Stroppa si è assunto la responsabilità della sconfitta, la società sembra intenzionata a concedere ancora fiducia al tecnico lombardo. Domani è l’ultimo giorno di calciomercato, il Crotone deve ingaggiare almeno altri tre elementi. Ai molti che hanno rifiutato Crotone non possiamo dare torto, venire qui è come decidere di fare 6 mesi di clausura. Niente aerei o treni, in previsione di una riapertura post Covid-19 non esiste un multisala, per non parlare di altri svaghi, ai quali questi atleti sono abituati, inesistenti nella nostra città. A Vrenna non resta altro che usare il potere del soldi per poter invertire questa situazione, sperando che basti.
CROTONE: Cordaz; Magallan (24’st Djidji), Marrone, Golemic; Pedro Pereira (1’st Rispoli), Messias, Zanellato (24’st Eduardo), Benali, Reca; Di Carmine (11’st Riviere), Simy. A disp: Festa (GK), Crespi (GK), Luperto, D’Aprile, Petriccione, Rojas, Dragus , Vulic. All. Stroppa
GENOA: Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta (26’st Ghiglione), Strootman (29’st Behrami), Badelj, Zajc (16’st Melegari), Czyborra; Destro (26’st Pandev), Shomurodov (16’st Pjaca). A disp: Marchetti (GK), Zima (GK), Goldaniga, Portanova, Pellegrini, Rovella, Onguene. All. Ballardini
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Reti: 24’pt e 5’st Destro (G), 29’pt Czyborra (G)
Ammoniti: Strootman (G), Messias (C), Eduardo (C), Reca (C)