Consueta intervista con mister Stroppa alla vigilia del match:
D) – Mister, innanzitutto come sta Messias, è pienamente recuperato visto che ieri ha svolto l’allenamento con la squadra e lo manderai in campo dal primo minuto?
– Si sta bene ha già fatto ieri e oggi l’allenamento con la squadra quindi è tutta la settimana che Si allena a parte quindi tutto sommato a pieno regime.
D) – Di Carmine potrebbe essere una soluzione già dall’inizio per la gara di domani?
– Ci sto pensando sta bene sta molto bene fisicamente quindi potrebbe essere un’opportunità.
D) – Luperto e Riviere come stanno? Sono in grado di giocare dal primo minuto?
– Sì assolutamente, a parte Cuomo, Molina e Cigarini il resto della rosa è tutta a disposizione.
D) – Il successo nella prossima partita sarebbe essenziale per continuare nella corsa salvezza?
– Ma io penso che mai come domani abbiamo la possibilità, abbiamo un bel jolly consentitemi di dire questo vista la classifica, visto che oltretutto c’è uno scontro diretto, in questo momento per ragioni di classifica potrebbe essere davvero un’opportunità.
D) – Come si affronta il Genoa che con Ballardini ha cambiato marcia?
– E’ una squadra temibile, una squadra che ha messo dentro giocatori di livello internazionale, di sicuro una rosa super competitiva, l’ho detto anche la settimana scorsa affrontando la Fiorentina, ha una rosa che con noi non c’entra niente ma è lì, anche se ha avuto un trend diverso con l’arrivo di Ballardini, oltretutto ho letto anche delle statistiche, non prende gol da parecchie partite e quindi sta a significare qual è la forza di questa squadra che andremo ad affrontare domani.
D) – Benali in campo fin dall’inizio? Novità a proposito di Cigarini?
– Con Cigarini navighiamo giornalmente, le cose stanno andando bene, si allena a parte cerchiamo di reintegrarlo senza correre rischi di ricadute, per quanto riguarda Benali è a disposizione come lo sono gli altri che hanno recuperato dagli infortuni.
D) – Al netto di infortuni e/o indisponibilità, ha cambiato spesso e troppo gli interpreti della difesa a 3. Perché? Non ha ancora trovato la quadra, o per dare minutaggio a tutti? E non pensa che questo tolga sicurezze al reparto?
– Assolutamente no, parlando proprio di statistiche penso che quasi tutti, a parte Djidji, abbiano giocato dalle 12 alle 13 partite titolari, si equivalgono, sicuramente ho dei riferimenti e di volta in volta, rispetto anche alle caratteristiche dell’avversario, posso permettermi di cambiare.
D) – Siamo al 30 gennaio ed è arrivato finora un solo rinforzo: si aspettava uno sforzo maggiore della società?
– Assolutamente no, vivo quotidianamente il lavoro della società, quello che stanno facendo e sta cercando di fare, non metto in dubbio lo sforzo anzi, insieme stiamo cercando di completare, dove possiamo, colmare i vuoti o dove possiamo migliorare la rosa, ci sono ancora dei giorni, ci sono delle situazioni in ballo, so che stiamo facendo il possibile dico stiamo facendo perché, ripeto, sono assolutamente coinvolto in quello che la società sta facendo.
D) – Vi attende un girone di ritorno impegnativo ma non impossibile per raggiungere la salvezza.
– No io penso che se guardiamo al percorso che abbiamo fatto c’è tanto da recriminare, nonostante i nostri limiti, nonostante le cose non buone che siamo riusciti a fare, di sicuro ci sono state delle prestazioni straordinarie ma non mi riferisco al gioco, proprio nelle occasioni create, nel modo di tenere il campo la squadra ha dimostrato tantissime qualità, purtroppo abbiamo raccolto molto meno, quindi mi auguro e spero di fare chiaramente anche meglio nei risultati ma abbiamo la consapevolezza che ce la possiamo fare.